Cast:
Pietro Martellanza
Mara Cruz
Luis Gaspar
Mario Novelli
Miguel del Castillo
Emilio Rodríguez
Dyanik Zurakowska
Eduardo Coutelenq
Nuccia Cardinali
Antonio Pica
Cris Huerta
Xan das Bolas
Jesús Puente
Armando Calvo
Sceneggiatura: Enzo Battaglia Eduardo Manzanos
(dal soggetto di Enzo Battaglia)
Musica: Francesco De Masi
Fotografia: Sergio Martinelli Emilio Foriscot
Original Track Music
(1.00)
Il piccolo Alex vede la sorella rapita e la sua famiglia trucidata dal maniaco Moran, che detta legge nel territorio. Cresce nel segno dell'odio, ma una volta adulto torna e fa una strage.
Spaghetti-western annoverato tra le infinite co-produzioni italo-spagnole, marchiato nel segno della vendetta, trucido e violento, compiaciuto nel mostrare forme sadiche e il gusto del bell'uccidere. Con una trama che sfiora la fantascienza, tanto è inetta, improbabile e ridicola, il madrileno Rafael Romero Marchent, regista capace di rendere ben visibile il putridume, già autore di altri due obbrobri e nell'immediato futuro di un'altra dozzina, tutti apparentati al western tipicamente italiano, ci va dentro di brutto e, soddisfatto di se stesso, fiancheggiato dalla sceneggiatura di Enzo Battaglia, scritta con la matita copiativa, getta nel calderone tutto il repertorio dell'efferatezza e del marciume, attraverso una sequela illimitata di sparatorie, ammazzamenti gratuiti, abbondanti sessioni di frustate a sangue, inferte con intonazioni appetitose sulle schiene nude di belle donne.