Titolo originale: Ehi amico…c'è Sabata, hai chiuso!
Anno: 1969
Nazionalità: ITA
Produzione: PEA
Regia: Gianfranco Parolini
Cast:
Lee Van Cleef
William Berger
Ignazio Spalla
Aldo Canti
Franco Ressel
Antonio Gradoli
Linda Veras
Sceneggiatura: Gianfranco Parolini Renato Izzo
Musica: Marcello Giombini
Fotografia: Sandro Mancori
Original Track Music
(1.00 - 476 kb Wav)
Sabata dopo aver recuperato il malloppo, frutto di una rapina in banca, lo riconsegna ai legittimi proprietari; poi si accorge che sono proprio loro i mandanti del furto. Prima li ricatta e poi li elimina.
La fine degli anni '60 segnò una certa riconversione del western spaghettato, attraverso l'eliminazione di trame 'seriose' e violente, sostituite dalla irrealtà narrativa, di vena pseudo-ironica. Questo prodotto di serie z, affine ad altri del genere, possiede tutte le qualità del 'non cinema', ma riesce a distinguersi grazie ad alcune invenzioni registiche (la stanza delle armi, il finto quadro che disorienta, il banjo-fucile, le esplosioni a comando) di Gianfranco Parolini (che si firma, come in altre circostanze, Frank Kramer), inventore del personaggio Sabata e prima ancora regista di svariati peplum su Ercole e Sansone. Lo stile di ripresa è sicuramente innovativo così pure il montaggio; di conseguenza la storia appare come semplice palliativo di un film che gioca le sue carte sulle stranezze di scena, sull'eccesso, sull'esasperata rincorsa al ritmo forsennato. Lee Van Cleef segue le orme leonine che lo resero celebre e con lo sguardo pietrificatore che si ritrova, agisce a suo modo. Seguito da Indio Black, sai che ti dico: Sei un gran figlio di... (1970) e È tornato Sabata... hai chiuso un'altra volta (1971).