Titolo originale: (1.00 - 476 kb Wav) |
Per difendere il loro raccolti dalle scorrerie dei razziatori, una comunità di agricoltori messicani ingaggiano un famoso pistolero americano, il quale si organizza con l'aiuto di sei mercenari. Dallo scontro finale si salvano in tre. Remake di I sette samurai (1954) di Akira Kurosawa, da cui trae identica trama ossigenata in ambiente western ma nell'uguale habitat del precedente. Un film di vigore e di sostanza epica, con sette personaggi dissimili tra loro ma nell'insieme capaci di sprigionare i classici virgulti eroici, propri del mito della frontiera. Un lavoro che per certi versi modifica lo standard del genere, dove la vittoria non è conclamata in inni epici ma pagata a caro prezzo, special modo nel finale, in un distinguo narrativo nel quale la sconfitta non è solo per chi perde, ma nell'ampia identificazione di coscienza, anche per coloro che hanno vinto. Stupende interpretazioni di una cast di celebrità, all'infuori di Yul Brynner, non ancora conclamate. La colonna musicale di Elmer Bernstein fece il giro del mondo. Tre sequel: Il ritorno dei magnifici sette (1966), Le pistole dei magnifici sette (1969) e I magnifici sette cavalcano ancora (1972). |
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