Cast:
Giuliano Gemma
Fernando Sancho
Lorella De Luca
Nieves Navarro
Antonio Casas
José Manuel Martín
Manuel Muñiz
Pablito Alonso
Sceneggiatura: Duccio Tessari, Alfonso Balcázar
(dal soggetto di Duccio Tessari)
Musica: Ennio Morricone
Fotografia: Francisco Marín
Original Track Music
(1.00 - 476 kb Wav)
D'accordo con lo sceriffo che gli condona la pena, ma più che altro per incassare la taglia, giovane pistolero s'infiltra in una banda di messicani, rapinatori di banca, che si è insidiata all'interno di un ranch e tiene in ostaggio i proprietari.
Probabilmente tra i migliori spaghetti-western del decennio, che per molti versi anticipa il western-comico italiano anni '70. Sembra un film per ragazzi, tanto è banale lo script; tuttavia, grazie a una perfetta messinscena e l'ottima direzione degli interpreti, appare alla lunga come prodotto largamente piacevole. Conserva la natura violenta, ormai consolidata al 100% in tutta la serie del western all'italiana, ma riesce ad esaltarsi attraverso la rapidità d'azione e una vena ironica sorprendente. Ben girata la scena della sparatoria finale all'interno della casa addobbata per le feste di Natale. Notevole prova del caratterista Fernando Sancho nel ruolo del bandito. Giuliano Gemma, che da qui trovò il successo, nel periodo usava lo pseudo americanizzato Montgomery Wood. Grandi incassi (sesto posto al box-office italiano, dietro Agente 007 - Missione Goldfinger e Per un pugno di dollari nel quale Duccio Tessari fu assistente alla regia di Sergio Leone) obbligarono la produzione a uno pseudo-sequel, Il ritorno di Ringo, girato nello stesso anno; meno scanzonato di questo e d'impronta seriosa.