Cast:
Kirk Douglas
Gena Rowlands
Walter Matthau
Michael Kane
Carroll O'Connor
William Schallert
George Kennedy
Karl Swenson
Sceneggiatura: Dalton Trumbo
(dal romanzo di Edward Abbey)
Musica: Jerry Goldsmith
Fotografia: Philip H. Lathrop
Original Track Music
(1.00 - 476 kb Wav)
Cowboy non riesce a coordinarsi ai cambiamenti generazionali. Ribelle, provocatore, si mette nei guai e finisce in galera; poi scappa verso il Messico a cavallo, inseguito dallo sceriffo e dai suoi uomini a bordo di jeep ed elicotteri.
Dal romanzo 'Brave Cowboy' (1956) di Edward Abbey, sceneggiato da Dalton Trumbo, riammesso a Hollywood nel 1960 con Spartacus, dopo la parentesi nefasta della 'caccia alle streghe', su incessanti pressioni e sfide di Kirk Douglas, qui da lui stesso richiesto. E' un western che va oltre il crepuscolo, non tanto per il tono decadimentale del genere, ormai da qualche anno in totale declino per via di nuove sperimentazioni, quanto per l'assunto di un America che cambia registro, che lascia alle sue spalle il mito della frontiera per avventurarsi nella nuova era moderna. La figura dell'uomo solitario, eroe perdente, che vaga senza meta è l'emblema dell'anti-modernizzazione, del rifiuto totale all'allineamento sociale, del malinconico addio a un epoca ricca di gloria e valori umani. Film di azione e simbolismi (il cavallo, che rappresenta il vecchio mondo è in contrapposizione con elementi del nuovo: jeep, elicotteri, frigoriferi, ventilatori e autostrade), poco tenace nella direzione degli interpreti, volutamente lasciati a briglia sciolta dal regista David Miller, semplice esecutore delle direttive imposte da Kirk Douglas. Rifiutato dal pubblico nordamericano, con inevitabile fiasco totale ai botteghini; solo in parte rivalutato a posteriori.