Titolo originale:
Anche per Django le carogne hanno un prezzo

Anno:
1971

Nazionalità:
ITA

Produzione:
Constitution Film
Manuelli Italiana Film

Regia:
Luigi Batzella

Cast:
Jeff Cameron
John Desmont
Esmeralda Barros
Gengher Gatti
Edilio Kim
Dominique Badou
William Mayor
Angela Portaluri
Mario De Rosa
Franco Daddi
Laila Shed
Gianfranco Clerici
El Meteco
Gennaro Masino
Renato Zamperla
Wladimir Daddi
Franco Marletta
Fabio Garriba
Gianclaudio Jabes

Sceneggiatura:
Luigi Batzella
Mario De Rosa
Gaetano Dell'Era

Musica:
Vasili Kojucharov

Fotografia:
Giorgio Montagnani

Original Track Music

(1.00 - 476 kb Wav)

Fuggiti in Messico dopo aver rapinato una banca, due fratelli e la loro banda devono fronteggiare un nugolo di personaggi, i quali, con mire diverse, si pongono al loro inseguimento. C'è uno sceriffo che vuole recuperare il bottino, due tavernieri, marito e moglie, che pretendono il malloppo tutto per loro, e un tizio strano che rivuole una sella che era del nonno. A questi, si aggiunge un bounty killer, Django, che ne fa secchi 10, rinuncia alla taglia, prende con se una bella messicana e saluta tutti.
Al volgere del lungo filone degli spaghetti-western, iniziato un decennio prima, questo filmetto a cartoline illustrate è sicuramente tra i peggiori mai realizzati. Senza storia e, soprattutto, privo di razionalità narrativa, va avanti per conto proprio, tra ricostruzioni sceniche di cartone, costumi strappati e un gruppetto di attori con facce da matti che provano a dare motivo della loro presenza attraverso situazioni escrementizie di violenza cubica. Film putrido e torbido diretto da Luigi Batzella, re della rissa e cultore del riciclo, che qui si firma Paolo Solvay, nel periodo regista di abominevoli filmacci tesi al sadomasochismo, interpretato da un branco di interpreti sconosciuti e insignificanti, con in primo piano Jeff Cameron, nella vita Goffredo Scarciofolo, già stuntman e attivo in vari Ercole e Maciste nostrani, ancora presente nel contemporaneo Quelle sporche anime dannate (stessa regia, identici attori, analoghi stracci) e nel successivo Un bounty killer a Trinità (1972). Nel cast, anche la brasiliana Esmeralda Barros, la sola a salvarsi grazie alla sua voluttuosa presenza, anche lei assidua in film di gettito sessuale, come Le porno detenute, Ben dotato, Il plenilunio delle vergini, Eva, la venere selvaggia e altre corbellerie del genere.