Per accaparrarsi un ingente bottino frutto di una rapina, Sartana fa scappare di prigione un bandito che sa bene dove la refurtiva è nascosta. La notizia si diffonde e in molti si mettono sulle loro tracce, ma Sartana non fa sconti a nessuno e li ammazza tutti.
E', probabilmente, il più ridicolo del ciclo western-andaluso di Sartana, ideato da Alberto Cardone, messo a punto da Giuliano Carnimeo in una serie di film nel seguito portati avanti da pseudo registi di passaggio, nella maggioranza interpretati dall'italo-jugoslavo Giovanni Garcovich, alias Gianni Garko; tutti, compreso questo, dai titoli pazzeschi, Sartana: sangue o la penna (anche Mille dollari sul nero), Sartana non perdona, …se incontri Sartana prega per la tua morte, Sono Sartana il vostro becchino, Buon funerale, amigos!... paga Sartana, C'è Sartana... vendi la pistola e comprati la bara, Lo irritarono... e Sartana fece piazza pulita. Senza neppure il gusto dell'ironia, è un lavoro dal timbro falsamente serioso, pieno di trovate carnevalesche e implacabile come un semaforo.