Cast:
Gene Wilder
Harrison Ford
Ramon Bieri
Val Bisoglio
George DiCenzo
Leo Fuchs
Penny Peyser
William Smith
Jack Somack
Beege Barkette
Shay Duffin
Ian Wolfe
Henry Rowland
Sceneggiatura: Michael Elias
Frank Shaw
Musica: Frank De Vol
Fotografia: Robert B. Hauser
Original Track Music
(1.00 - 476 kb Wav)
Nella metą dell'800, rabbino ebreo polacco è inviato in America per erigere una sinagoga a San Francisco, ma giunto negli USA, durante il viaggio di avvicinamento alla città ne passa di tutti i colori. Aggredito dagli indiani e derubato dai banditi, trova conforto in un fuorilegge che l'aiuta a raggiungere la meta, dove entrambi, per completare la missione, fanno piazza pulita dei lestofanti.
Western-comedy costruito a misura di Gene Wilder, chiamato per dar peso a un film allestito come parodia al precedente Mezzogiorno e mezzo di fuoco (1974), da lui stesso interpretato, qui scatenato con barba lunga al fianco del giovane Harrison Ford (che sostituì John Wayne, in disaccordo economico con la Warner), ancora sconosciuto malgrado l'iniziale approccio alla notorietà ricavata dal personaggio di Han Solo in Guerre Stellari (1977). Seppur deficitario nella prima parte, è una satira ironica e divertente sviluppata sul confronto tra cultura ebraica ed epopea del vecchio West, finemente organizzata sul piano ambientale, caratterizzata al meglio da un cast fiume, tra gag, situazioni comiche e altre di presunto drammatismo, ben allacciata a tematiche inerenti amicizia, spontaneità, patrimonio delle razze. Robert Aldrich, alla sua penultima regia, debutta nella commedia con spirito goliardico, infischiandosene altamente dei concetti ´seri´ espressi in western di punta come L'ultimo Apache (1954) e Nessuna pietà per Ulzana (1972). Comunque troppo lungo (dura circa due ore), con titoli di testa che iniziano ad apparire soltanto dopo quarto d'ora dall'inizio. Flop totale ai botteghini. Titolo italiano vergognoso.