Titolo originale: Testa t'ammazzo, croce... sei morto... Mi chiamano Alleluja
Anno: 1971
Nazionalità: ITA
Produzione: Colosseo Artistica
Regia: Giuliano Carnimeo
Cast:
George Hilton
Charles Southwood
Agata Flori
Roberto Camardiel
Paolo Gozlino
Andrea Bosic
Linda Sini
Aldo Barberito
Franco Pesce
Sceneggiatura: Tito Carpi
Musica: Stelvio Cipriani
Fotografia: Stelvio Massi
Original Track Music
(1.00 - 476 kb Wav)
In Messico, durante l'occupazione di Massimiliano d'Austria, generale al comando dei rivoluzionari affida a Alleluja il compito di recuperare una borsa di gioielli che le truppe imperiali custodiscono con attenzione. Il pistolero recupera il bottino ma decide di tenerlo per se, ostacolato da un diplomatico russo e un'avvenente suora che fa il doppio gioco.
La decennale esperienza degli spaghetti-western, nello specifico della "rivoluzione messicana", è ormai alla sua fase terminale, presto sostituita dalla saga dei 'fagioli', nuovo evento di taglio esclusivamente umoristico. Giuliano Carnimeo, inventore dei vari Sartana, Tresette, Camposanto, Spirito Santo, nipoti di Ringo e Alleluja, realizza questo filmetto estivo, prima di passare ad altri generi comico-erotici con le varie dottoresse, mogli e insegnanti. Qui, la colla è la stessa; storia turgida divisa tra sipari burleschi e situazioni seriose, per un filmaccio di sembianza storica-comica-parodistica, popolato da personaggi dissennati immersi in circostanze sadiche. Palese pubblicità occulta per la macchina da cucire Singer, che Alleluja trasforma nel suo mitragliatore personale. Sequel l'anno successivo con Il West ti va stretto, amico... è arrivato Alleluia.