Cast:
Tom Berenger
Barbara Hershey
Kurtwood Smith
Steve Reevis
Andrew Miller
Gregory Scott
Mark Boone Junior
Sceneggiatura: Tab Murphy
Musica: David Arnold
Fotografia: Karl Walter Lindenlaub
Original Track Music
(1.00)
Nel Montana, cacciatore č ingaggiato dallo sceriffo, suo parente, per ritrovare tre criminali evasi di prigione. Si mette sulle loro tracce, non trova i corpi dei tre fuggitivi ma gli indizi lo portano a credere che i tre siano morti. Per averne le prove, si avventura tra le montagne accompagnato da una antropologa e si imbatte in quel che resta di una tribù di Cheyenne, che vive isolata dopo che i superstiti della generazione precedente sfuggirono a un massacro operato dai bianchi.
È il copia incolla dei poveri da Balla coi lupi (1990): identiche analogie nel tema razzista (l'oppressione dei nativi americani da parte dei bianchi) annesso al messaggio sul mondo che cambia, analoghi personaggi in cerca di se stessi, pari atmosfere d'impianto narrativo, ambientazione e paesaggistica tali e quali al film di Kevin Costner. Una rottura di scatole lunga circa due ore, messa in piedi in tono televisivo da Tab Murphy, sceneggiatore di b-movie d'avventura, qui alla sua unica regia in carriera. C'è azione, ritmo, un'invadente voce-off, tante sequenze inutili, dialoghi sciamannati che fanno quasi rabbrividire e tutto il repertorio dello stereotipo aderente al genere; nessuna invenzione registica degna di nota, nessun approfondimento reale, né sui personaggi, tanto meno sull'analisi storica. Il cane, è il miglior attore dell'intero cast; seguono a ruota Tom Berenger che fa il duro con mestiere e Barbara Hershey, fastidiosa e strafottente; gli altri agiscono da manichini.